Ciao,
voglio partire da una considerazione: credo che tutti, nella vita, aspirino a una vita migliore. In particolar modo, credo che chiunque, almeno nei propri sogni, voglia raggiungere la libertà finanziaria.
Se leggerai questo post, beh ... non hai la minima idea di quante ricerche io abbia fatto sul web per trovare la risposta alla mia domanda: "esiste un metodo sicuro ed efficare per guadagnare grazie a Internet?". Non hai la minima idea di quante guide io abbia scaricato, quanto io abbia pagato e quanto, ahimé, i risultati siano stati ancor peggio di INSODDISFACENTI.
Il mio parere consolidato era ormai vicino a questo: "tutti questi signori che si prodigano Internet Marketer di successo, se non addirittura Guru della Ricchezza, altro non fanno se non vendere fumo alle persone che ignare acquistano..."
Giuro che ero molto vicino a questa conclusione. Ma nel contempo continuavo a fare le mie ricerche, perché ancora e nonostante tutto non arrivare a pensare che sono tutte bufale, con la certezza, dentro di me, che prima o poi avrei trovato il prodotto giusto. Sono quindi proseguite le mie ricerche per scovare i nomi dei più noti internet marketer, ho letto moltissimi blog sul tema, ho visitato decine di forum, cercando in tutti i modi di reperire informazioni per non prendere, semmai avessi deciso di fare un nuovo acquisto, l'ennesima bidonata!
Ed è così che, meno di un mese fa, mi sono imbattuto in un sito che mi ha attratto in particolar modo e molto più di molti altri precedentemente visti. Il messaggio era molto chiaro, gli obiettivi da raggiungere altrettanto. Assistenza posta vendita 24h 7/7. Mi ha dato subito l'idea di un prodotto che mi avrebbe guidato passo passo fino alla meta. Ho preso la mia decisione e ho acquistato l'ebook.
Se vuoi saperne qualcosa di più clicca qui.
Nel frattempo, sappi che grazie a questo ebook sono già riuscito a recuperare i soldi spesi fino ad ora in ebook e guide insignificanti, aumentando la conversion rate delle mie vendite, portandola da un misero 2% al 26%! In meno di un mese ho già guadagnato più di 2.000 euro con la vendita in affiliazione di un solo prodotto.
Per questi motivi, ti consiglio vivamente di andare sul sito de "Il Milionario", anche solo per farti un giro, prendere informazioni, anche se tu oggi non sapessi nulla di affiliazioni e di internet marketing.
Se la tua intenzione è di fare soldi VERAMENTE, grazie a questa guida ricchissima di contenuti, trucchi e consigli, i soldi non saprai più dove metterli. GARANTITO.
venerdì 29 gennaio 2010
giovedì 21 gennaio 2010
La sindrome delle 100 scimmie
Una buona parte di noi si sarà certamente chiesta in molte occasioni quale fosse il senso dell'esistenza. Intimamente lo sappiamo bene, anche se riconosciamo in noi questa esigenza, questo compito, generalmente solo quando la pressione interiore si fa insopportabile.
A qualcuno potrà sembrare una visione ardita, ma in realtà siamo tutti angeli "travestiti" da uomini che, privati della memoria, abitano un mondo 3D scandito da un tempo lineare, con l'unico scopo di evolvere.
Abbiamo dimenticato la nostra vera natura, l'eternità e l'amore in cui eravamo immersi prima di nascere su questo pianeta e tutti gli incredibili poteri che derivano da una tale condizione. Lo abbiamo fatto di proposito, seguendo un preciso accordo affinchè potessimo vivere e interagire in un sistema tridimensionale, caratterizzato dalla dualità e dal libero arbitrio. Lo abbiamo fatto per sperimentare un'importante "lezione", per sviluppare delle potenzialità su questo piano fisico in sintonia con le leggi divine, per esprimere i nostri talenti all'interno di un determinato spazio-tempo e "annullare" il bagaglio karmico acquisito probabilmente in centinaia di esperienze pregresse. La nostra vera essenza appartiene all'altro lato del Velo, dove tutto è Uno, dove non governano leggi fisiche.
Riunirci un giorno alla sorgente originaria, tornare a Casa con una coscienza arricchita, raffinata, è il nostro vero intento. Non siamo qui solo per consumare beni di qualità variabile o subire i limiti imposti da qualcun'altro, ma per essere opportunamente sollecitati dagli stimoli che ci offre l'ambiente, la vita che ci siamo programmati per adempiere al nostro impegno. Similmente a degli enzimi, trasformiamo e vivifichiamo noi stessi e questo spazio aderendo all'impulso fondamentale dell'Universo: il perfezionamento!
Evolvere non è cosa facile e indolore, soprattutto in un epoca come quella attuale, ma se oggi siamo qui è perchè lo abbiamo meticolosamente scelto, è perchè sappiamo di esserne capaci. Elevare il nostro spirito, la nostra frequenza, comporta l'abbandono di tutte quelle inutili "zavorre", dogmi e abitudini impartite fin dall'infanzia, che ci ancorano alle vibrazioni inferiori. Come un umido cappotto, logoro e ammuffito, questo tipo di vibrazioni appesantiscono il nostro essere. Dobbiamo necessariamente cambiare abito, alleggerire il vestiario, mutare pelle, prima che giunga la tanto attesa "estate dell'anima", la fine di questa era, che ci proietterà verso un nuovo paradigma. E' il compito di tutti. L'evoluzione è una co-creazione.
La consapevolezza è il principale strumento per evolvere, la via maestra da seguire, il presupposto essenziale. Essere consapevoli nell' "adesso", nel "qui e ora", ci consente di creare intenzionalmente il nostro futuro e di lasciare andare il passato, permettendoci di riesaminare le nostre credenze. Credenze che si riplasmeranno per effetto della nuova prospettiva acquisita. L'intenzione consapevole unita all'immaginazione creativa e al giusto approccio emotivo possono produrre effetti incredibili nella vita di chiunque. Sono i precetti della Legge dell'Attrazione, i passi fondamentali per conseguire l'evoluzione personale. Riconoscere e saper utilizzare questa sottile magia, ci gratifica, ci da la forza per superare ogni problema, poiché non ci sentiamo più in balia degli eventi, ma padroni della nostra vita, coscienti di una parte del nostro potere.
Così come esiste un'evoluzione personale, ne esiste una collettiva, un insieme compatto di energie consapevoli attivate da uno scopo comune. Un numero sufficiente di esseri concentrati sul medesimo obiettivo, sull'apprendimento della stessa capacità, genera un'influenza che si diffonde istantaneamente in tutta la dimensione di appartenenza. Raggiunto il quorum, lo scatto evolutivo della specie non è altro che un'inevitabile conseguenza energetica. Esiste una storia che spiega tutto ciò in maniera meno complessa di quanto possa fare la fisica quantistica con il principio della "non località" e il rapporto tra energia e materia, una metafora appropriata a questi tempi conclusivi:
La teoria delle 100 scimmie
La scimmia giapponese Macaca fuscata (o macaco dalla faccia rossa), è stata osservata allo stato selvaggio per un periodo di oltre 30 anni. Nel 1952, sull'isola di Koshima, alcuni scienziati davano da mangiare alle scimmie delle patate dolci sepolte nella sabbia. Alle scimmie piaceva il gusto delle patate dolci, ma trovavano la sabbia assai sgradevole. Un giorno una femmina di 18 mesi chiamata Imo scoprì che era in grado di risolvere il problema lavando le patate in un ruscello vicino. In seguito insegnò questo trucco a sua madre. Anche i suoi compagni di gioco impararono a lavare le patate e lo insegnarono anche alle loro madri. Questa innovazione culturale fu gradualmente accolta dalle varie scimmie mentre gli scienziati le tenevano sotto osservazione.
Tra il 1952 e il 1958 tutte le scimmie giovani impararono a lavare le patate dolci per renderle più appetitose. Solamente gli adulti che imitarono i loro figli appresero questo miglioramento sociale, gli altri continuarono a mangiare le patate sporche di sabbia. Poi accadde qualcosa di veramente notevole. Possiamo dire che nell'autunno del 1958 vi era un certo numero di scimmie sull'isola di Koshima che aveva imparato a lavare le patate, non si conosce il numero esatto. Supponiamo che un dato giorno, quando il sole sorse all'orizzonte, le scimmie che avevano imparato a lavare le loro patate fossero 99. Supponiamo inoltre che proprio quella mattina, la centesima scimmia imparò a lavare patate.
A quel punto accadde una cosa molto interessante! Alla sera di quel giorno praticamente tutte le scimmie sull'isola avevano preso l'abitudine di lavare le patate dolci prima di mangiarle. L'energia aggiunta di questa centesima scimmia aprì in qualche modo un varco ideologico! La cosa più sorprendente, osservata da questi scienziati, fu il fatto che l'abitudine di lavare le patate dolci attraversò, in seguito, il mare. Infatti colonie intere di scimmie sulle altre isole ed anche gruppi di scimmie a Takasakiyama cominciarono a lavare le loro patate dolci!
E’ come se arrivare al punto di massa critica (idealmente 100 in questo caso) avesse instillato in tutte le scimmie una nuova coscenza comune.
Sembra perciò che, quando viene superato, un certo numero critico di elementi raggiunge una nuova consapevolezza e la medesima viene passata da una mente all'altra. Sebbene il numero critico possa variare, il Fenomeno delle Cento Scimmie indica che quando vi sono poche persone che conoscono qualcosa di nuovo, questo nuovo concetto rimane di loro esclusiva proprietà. Ma se a loro si aggiunge anche una persona in più, raggiungendo il numero critico, si crea una idea così potente da poter entrare nella consapevolezza di quasi tutti i membri di quel gruppo!
Forse adesso è più facile intuire perchè siamo sottoposti a certi bombardamenti mediatici, perchè siamo indotti a pensieri separatisti, perchè la nostra opinione è un'energia così preziosa per qualcuno che ha interesse a fuorviare gli animi e custodire "delicati" segreti.
Sapere è potere ma anche libertà! Attributi che appartengono a tutti gli uomini, non solo ad una minoranza "eletta". Per evolvere e compiere con la giusta preparazione il grande salto che comunque ci attende, dobbiamo necessariamente sgretolare tutto ciò che non porta alla verità e apprendere chi realmente siamo, ritrovare il nostro centro.
Abbandonare le false convinzioni, perdonare a noi stessi e agli altri, essere ispirati, guardare con occhi limpidi la vita e scorgere il disegno nel quale ci stiamo muovendo, sono tutte cose che derivano da una grande consapevolezza. Uno stato consapevole si raggiunge con costanza e fiducia, amando prima di tutto se stessi, calmando la mente con pratiche meditative e coltivando un sano distacco da tutto ciò che può importunare la crescita interiore. Maggiore è la consapevolezza, maggiore sarà la sicurezza e la capacità di discernimento nella nostra esperienza. Potremo così finalmente accedere a noi stessi, connettendoci fino a sentire la necessità di salire un altro gradino ancora, contribuendo così a raggiungere quella massa critica che farà la differenza.
(articolo trattato da http://coscienzaevoluta.blogspot.com)
A qualcuno potrà sembrare una visione ardita, ma in realtà siamo tutti angeli "travestiti" da uomini che, privati della memoria, abitano un mondo 3D scandito da un tempo lineare, con l'unico scopo di evolvere.
Abbiamo dimenticato la nostra vera natura, l'eternità e l'amore in cui eravamo immersi prima di nascere su questo pianeta e tutti gli incredibili poteri che derivano da una tale condizione. Lo abbiamo fatto di proposito, seguendo un preciso accordo affinchè potessimo vivere e interagire in un sistema tridimensionale, caratterizzato dalla dualità e dal libero arbitrio. Lo abbiamo fatto per sperimentare un'importante "lezione", per sviluppare delle potenzialità su questo piano fisico in sintonia con le leggi divine, per esprimere i nostri talenti all'interno di un determinato spazio-tempo e "annullare" il bagaglio karmico acquisito probabilmente in centinaia di esperienze pregresse. La nostra vera essenza appartiene all'altro lato del Velo, dove tutto è Uno, dove non governano leggi fisiche.
Riunirci un giorno alla sorgente originaria, tornare a Casa con una coscienza arricchita, raffinata, è il nostro vero intento. Non siamo qui solo per consumare beni di qualità variabile o subire i limiti imposti da qualcun'altro, ma per essere opportunamente sollecitati dagli stimoli che ci offre l'ambiente, la vita che ci siamo programmati per adempiere al nostro impegno. Similmente a degli enzimi, trasformiamo e vivifichiamo noi stessi e questo spazio aderendo all'impulso fondamentale dell'Universo: il perfezionamento!
Evolvere non è cosa facile e indolore, soprattutto in un epoca come quella attuale, ma se oggi siamo qui è perchè lo abbiamo meticolosamente scelto, è perchè sappiamo di esserne capaci. Elevare il nostro spirito, la nostra frequenza, comporta l'abbandono di tutte quelle inutili "zavorre", dogmi e abitudini impartite fin dall'infanzia, che ci ancorano alle vibrazioni inferiori. Come un umido cappotto, logoro e ammuffito, questo tipo di vibrazioni appesantiscono il nostro essere. Dobbiamo necessariamente cambiare abito, alleggerire il vestiario, mutare pelle, prima che giunga la tanto attesa "estate dell'anima", la fine di questa era, che ci proietterà verso un nuovo paradigma. E' il compito di tutti. L'evoluzione è una co-creazione.
La consapevolezza è il principale strumento per evolvere, la via maestra da seguire, il presupposto essenziale. Essere consapevoli nell' "adesso", nel "qui e ora", ci consente di creare intenzionalmente il nostro futuro e di lasciare andare il passato, permettendoci di riesaminare le nostre credenze. Credenze che si riplasmeranno per effetto della nuova prospettiva acquisita. L'intenzione consapevole unita all'immaginazione creativa e al giusto approccio emotivo possono produrre effetti incredibili nella vita di chiunque. Sono i precetti della Legge dell'Attrazione, i passi fondamentali per conseguire l'evoluzione personale. Riconoscere e saper utilizzare questa sottile magia, ci gratifica, ci da la forza per superare ogni problema, poiché non ci sentiamo più in balia degli eventi, ma padroni della nostra vita, coscienti di una parte del nostro potere.
Così come esiste un'evoluzione personale, ne esiste una collettiva, un insieme compatto di energie consapevoli attivate da uno scopo comune. Un numero sufficiente di esseri concentrati sul medesimo obiettivo, sull'apprendimento della stessa capacità, genera un'influenza che si diffonde istantaneamente in tutta la dimensione di appartenenza. Raggiunto il quorum, lo scatto evolutivo della specie non è altro che un'inevitabile conseguenza energetica. Esiste una storia che spiega tutto ciò in maniera meno complessa di quanto possa fare la fisica quantistica con il principio della "non località" e il rapporto tra energia e materia, una metafora appropriata a questi tempi conclusivi:
La teoria delle 100 scimmie
La scimmia giapponese Macaca fuscata (o macaco dalla faccia rossa), è stata osservata allo stato selvaggio per un periodo di oltre 30 anni. Nel 1952, sull'isola di Koshima, alcuni scienziati davano da mangiare alle scimmie delle patate dolci sepolte nella sabbia. Alle scimmie piaceva il gusto delle patate dolci, ma trovavano la sabbia assai sgradevole. Un giorno una femmina di 18 mesi chiamata Imo scoprì che era in grado di risolvere il problema lavando le patate in un ruscello vicino. In seguito insegnò questo trucco a sua madre. Anche i suoi compagni di gioco impararono a lavare le patate e lo insegnarono anche alle loro madri. Questa innovazione culturale fu gradualmente accolta dalle varie scimmie mentre gli scienziati le tenevano sotto osservazione.
Tra il 1952 e il 1958 tutte le scimmie giovani impararono a lavare le patate dolci per renderle più appetitose. Solamente gli adulti che imitarono i loro figli appresero questo miglioramento sociale, gli altri continuarono a mangiare le patate sporche di sabbia. Poi accadde qualcosa di veramente notevole. Possiamo dire che nell'autunno del 1958 vi era un certo numero di scimmie sull'isola di Koshima che aveva imparato a lavare le patate, non si conosce il numero esatto. Supponiamo che un dato giorno, quando il sole sorse all'orizzonte, le scimmie che avevano imparato a lavare le loro patate fossero 99. Supponiamo inoltre che proprio quella mattina, la centesima scimmia imparò a lavare patate.
A quel punto accadde una cosa molto interessante! Alla sera di quel giorno praticamente tutte le scimmie sull'isola avevano preso l'abitudine di lavare le patate dolci prima di mangiarle. L'energia aggiunta di questa centesima scimmia aprì in qualche modo un varco ideologico! La cosa più sorprendente, osservata da questi scienziati, fu il fatto che l'abitudine di lavare le patate dolci attraversò, in seguito, il mare. Infatti colonie intere di scimmie sulle altre isole ed anche gruppi di scimmie a Takasakiyama cominciarono a lavare le loro patate dolci!
E’ come se arrivare al punto di massa critica (idealmente 100 in questo caso) avesse instillato in tutte le scimmie una nuova coscenza comune.
Sembra perciò che, quando viene superato, un certo numero critico di elementi raggiunge una nuova consapevolezza e la medesima viene passata da una mente all'altra. Sebbene il numero critico possa variare, il Fenomeno delle Cento Scimmie indica che quando vi sono poche persone che conoscono qualcosa di nuovo, questo nuovo concetto rimane di loro esclusiva proprietà. Ma se a loro si aggiunge anche una persona in più, raggiungendo il numero critico, si crea una idea così potente da poter entrare nella consapevolezza di quasi tutti i membri di quel gruppo!
Forse adesso è più facile intuire perchè siamo sottoposti a certi bombardamenti mediatici, perchè siamo indotti a pensieri separatisti, perchè la nostra opinione è un'energia così preziosa per qualcuno che ha interesse a fuorviare gli animi e custodire "delicati" segreti.
Sapere è potere ma anche libertà! Attributi che appartengono a tutti gli uomini, non solo ad una minoranza "eletta". Per evolvere e compiere con la giusta preparazione il grande salto che comunque ci attende, dobbiamo necessariamente sgretolare tutto ciò che non porta alla verità e apprendere chi realmente siamo, ritrovare il nostro centro.
Abbandonare le false convinzioni, perdonare a noi stessi e agli altri, essere ispirati, guardare con occhi limpidi la vita e scorgere il disegno nel quale ci stiamo muovendo, sono tutte cose che derivano da una grande consapevolezza. Uno stato consapevole si raggiunge con costanza e fiducia, amando prima di tutto se stessi, calmando la mente con pratiche meditative e coltivando un sano distacco da tutto ciò che può importunare la crescita interiore. Maggiore è la consapevolezza, maggiore sarà la sicurezza e la capacità di discernimento nella nostra esperienza. Potremo così finalmente accedere a noi stessi, connettendoci fino a sentire la necessità di salire un altro gradino ancora, contribuendo così a raggiungere quella massa critica che farà la differenza.
(articolo trattato da http://coscienzaevoluta.blogspot.com)
martedì 19 gennaio 2010
Il mio primo ebook - Parte 2
Ciao, se sei un frequentatore assiduo del mio blog, ti ricorderai del mio post precedente in cui parlavo della mia intenzione di scrivere un ebook.
Per essere più precisi mi sono lanciato nella produzione di un InfoProdotto. Dato che penso di averti tenuto un po' troppo sulle spine e visto che non voglio che tu pensi che quel post fosse solo un fuoco di paglia, oggi ti voglio parlare un po' di più di questo progetto che, in quest'ultimo periodo, mi ha entusiasmato.
Come ti dicevo, ho preso carta e penna, anzi, per essere più precisi PC e Word e ho iniziato a scrivere il mio ebook.
A breve, forse entro la fine di questa settimana, sarà pronto per essere messo in vendita.
Ma intanto, voglio darti qualche anticipazione.
Il mio desiderio, da tempo, è quello di interessarmi all'internet marketing. Ci sono tanti internet marketer presenti in rete. Alcuni di questi sono attendibili, altri meno.... c'è chi promette mari e monti, ma poi, se vai all'osso, ti da poco e c'è chi, di contro, magari si vende meno bene, ma ti da molto al di sopra delle tue aspettative. Questa è la realtà.
Quello che ho notato essere un po' il minimo comune denominatore è l'assenza di profondità dei contenuti. Della serie "sì, ok, tutto bello. Fantastico creare un business online, scrivere un Report su qualcosa...ma adesso....cosa devo fare???" Se ti sei trovato in questa situazione, probabilmente avrai provato un senso di rabbia e di frustrazione.
Per questo motivo, ho deciso, forte delle informazioni che ho raccolto e dell'esperienza che penso di essermi fatto, di scrivere un ebook, il cui titolo sarà "Cosa ti serve per diventare un Internet Marketer".
Non sarà semplicemente un report di 30 pagine, ma qualcosa di più. Ho deciso, in questo report, anche di dare risposte a domande che, se hai provato a cimentarti nel business, forse ti sarai posto anche tu e alle quali difficilmente hai trovato risposte.
L'altro cavallo di battaglia sarà il prezzo. E' infatti mia intenzione produrre un prodotto lowcost. Alla portata di tutti.
Bene. Per oggi, penso di averti detto abbastanza su "Cosa ti serve per diventare un Internet Marketer". Rimani sintonizzato perché, a breve, saprai qualcosa di più!
Per essere più precisi mi sono lanciato nella produzione di un InfoProdotto. Dato che penso di averti tenuto un po' troppo sulle spine e visto che non voglio che tu pensi che quel post fosse solo un fuoco di paglia, oggi ti voglio parlare un po' di più di questo progetto che, in quest'ultimo periodo, mi ha entusiasmato.
Come ti dicevo, ho preso carta e penna, anzi, per essere più precisi PC e Word e ho iniziato a scrivere il mio ebook.
A breve, forse entro la fine di questa settimana, sarà pronto per essere messo in vendita.
Ma intanto, voglio darti qualche anticipazione.
Il mio desiderio, da tempo, è quello di interessarmi all'internet marketing. Ci sono tanti internet marketer presenti in rete. Alcuni di questi sono attendibili, altri meno.... c'è chi promette mari e monti, ma poi, se vai all'osso, ti da poco e c'è chi, di contro, magari si vende meno bene, ma ti da molto al di sopra delle tue aspettative. Questa è la realtà.
Quello che ho notato essere un po' il minimo comune denominatore è l'assenza di profondità dei contenuti. Della serie "sì, ok, tutto bello. Fantastico creare un business online, scrivere un Report su qualcosa...ma adesso....cosa devo fare???" Se ti sei trovato in questa situazione, probabilmente avrai provato un senso di rabbia e di frustrazione.
Per questo motivo, ho deciso, forte delle informazioni che ho raccolto e dell'esperienza che penso di essermi fatto, di scrivere un ebook, il cui titolo sarà "Cosa ti serve per diventare un Internet Marketer".
Non sarà semplicemente un report di 30 pagine, ma qualcosa di più. Ho deciso, in questo report, anche di dare risposte a domande che, se hai provato a cimentarti nel business, forse ti sarai posto anche tu e alle quali difficilmente hai trovato risposte.
L'altro cavallo di battaglia sarà il prezzo. E' infatti mia intenzione produrre un prodotto lowcost. Alla portata di tutti.
Bene. Per oggi, penso di averti detto abbastanza su "Cosa ti serve per diventare un Internet Marketer". Rimani sintonizzato perché, a breve, saprai qualcosa di più!
lunedì 18 gennaio 2010
Nuovo eCourse in arrivo!!!
Ciao e buona giornata a te caro lettore!!
Oggi ho una grande novità per te. Vuoi sapere di cosa si tratta?
Fra poco sarà online il mio primo eCourse!
Sono pronto a scommettere che muori dalla curiosità di sapere di che cosa si tratta. Beh, oggi non ti dirò molto, ma ti basti sapere che il mio ecourse sarà articolato in ben 12 lezioni e, attenzione, sarà completamente gratuito!!!
Sì, hai capito bene. Ti darò un mare di informazioni e te le offrirò gratuitamente.
Quindi, rimani sintonizzato. A breve saprai di cosa si tratta.
Oggi ho una grande novità per te. Vuoi sapere di cosa si tratta?
Fra poco sarà online il mio primo eCourse!
Sono pronto a scommettere che muori dalla curiosità di sapere di che cosa si tratta. Beh, oggi non ti dirò molto, ma ti basti sapere che il mio ecourse sarà articolato in ben 12 lezioni e, attenzione, sarà completamente gratuito!!!
Sì, hai capito bene. Ti darò un mare di informazioni e te le offrirò gratuitamente.
Quindi, rimani sintonizzato. A breve saprai di cosa si tratta.
domenica 17 gennaio 2010
Recensione Su I Segreti Dei €7
In un mondo dove "tutti" affermano di avere la soluzione giusta, finalmente ce n'è una. Una soluzione per persone qualunque che stanno cercando di guadagnarsi da vivere su Internet...senza le difficoltà e le false promesse solitamente associate a questi tipi di offerte.
I Segreti Dei €7 fa esattamente ciò che promette di fare...ti insegna esattamente passo per passo come generare un reddito indifferentemente dalla tua attuale situazione economica, istruzione ed esperienza.
I segreti Dei €7
In questi giorni molte persone trovano difficile localizzare un libro, un corso oppure qualsiasi altro prodotto che da ciò che promette. Quante volte hai visto annunci di libri, di ebooks oppure di corsi scritti dagli autoproclamati "marketers di successo" che affermano di avere la soluzione a tutti i tuoi problemi economici e finanziari? Quanti hanno mantenuto la promessa?
Ammetto che ho letto questo report con molto scetticismo. Troppi reports affermano di aiutarti a guadagnare online, ma poi falliscono nel farlo. Altri sono troppo complicati da leggere oppure non procurano le giuste informazioni al momento giusto. I Segreti Dei €7 è diverso dagli altri. Perchè?
Lasciami spiegarti:
L'autore, Don Morris, è un veterano marketer ben conosciuto negli Stati Uniti. Mentre la persona che promuove il prodotto in Italia è Oliver Anvar conosciuto come l'esperto italiano per eccellenza di List Building. Entrambi hanno generato centinaia di migliaia di euro per se stessi e per i loro clienti.
Ciò che è unico dei Segreti Dei €7 è che rivela una strategia che ha generato migliaia di euro nel giro di pochi giorni per persone qualunque diventati imprenditori online e aziende multinazionali.
Immagina di fare €2.000 in 7 giorni. E se potessi fare €50.000 all'anno lavorando 12 ore o meno alla settimana? Scopri come l'autore Don Morris ha guadagnato €2.674 in soli 7 giorni facendo un test con le strategie che rivela nel report I Segreti Dei €7.
Un'ultima cosa...il sistema in questo report non è teoria. E' concreto e funziona perchè persone qualunque come me e te hanno ottenuto risultati. Persone che sono partite con niente...ma che hanno preso atto di questo segreto...e ora stanno facendo migliaia di euro al mese!
I segreti Dei €7
Ciò che è ancora più affascinante di questo report è che è scritto in Italiano semplice, e non in un linguaggio tecnico. Nei Segreti Dei €7 non ci sono giri di parole o quant'altro. Ti rivela direttamente il segreto in 30 pagine di testo. Vuoi sapere qual'è il segreto? Trova qualcuno che ce l'ha fatta e modellalo. Non potrebbe essere più semplice di così.
Infatti molte persone che stanno guadagnando online hanno modellato quello che ha fatto Don Morris. E ti verrà rivelato tutto in questo report unico nel suo genere. Dunque scopri come far funzionare questo sistema anche per te!
Potrai andare avanti ancora per molto, ma credo che sia meglio che verifichi con i tuoi occhi. I Segreti Dei €7 è un report che raccomando a tutte le persone che si sentono ordinarie, ma che vogliono realizzare un modesto reddito economico. Finalmente ecco un report che mantiene la promessa:
I segreti Dei €7
I Segreti Dei €7 fa esattamente ciò che promette di fare...ti insegna esattamente passo per passo come generare un reddito indifferentemente dalla tua attuale situazione economica, istruzione ed esperienza.
I segreti Dei €7
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Ammetto che ho letto questo report con molto scetticismo. Troppi reports affermano di aiutarti a guadagnare online, ma poi falliscono nel farlo. Altri sono troppo complicati da leggere oppure non procurano le giuste informazioni al momento giusto. I Segreti Dei €7 è diverso dagli altri. Perchè?
Lasciami spiegarti:
L'autore, Don Morris, è un veterano marketer ben conosciuto negli Stati Uniti. Mentre la persona che promuove il prodotto in Italia è Oliver Anvar conosciuto come l'esperto italiano per eccellenza di List Building. Entrambi hanno generato centinaia di migliaia di euro per se stessi e per i loro clienti.
Ciò che è unico dei Segreti Dei €7 è che rivela una strategia che ha generato migliaia di euro nel giro di pochi giorni per persone qualunque diventati imprenditori online e aziende multinazionali.
Immagina di fare €2.000 in 7 giorni. E se potessi fare €50.000 all'anno lavorando 12 ore o meno alla settimana? Scopri come l'autore Don Morris ha guadagnato €2.674 in soli 7 giorni facendo un test con le strategie che rivela nel report I Segreti Dei €7.
Un'ultima cosa...il sistema in questo report non è teoria. E' concreto e funziona perchè persone qualunque come me e te hanno ottenuto risultati. Persone che sono partite con niente...ma che hanno preso atto di questo segreto...e ora stanno facendo migliaia di euro al mese!
I segreti Dei €7
Ciò che è ancora più affascinante di questo report è che è scritto in Italiano semplice, e non in un linguaggio tecnico. Nei Segreti Dei €7 non ci sono giri di parole o quant'altro. Ti rivela direttamente il segreto in 30 pagine di testo. Vuoi sapere qual'è il segreto? Trova qualcuno che ce l'ha fatta e modellalo. Non potrebbe essere più semplice di così.
Infatti molte persone che stanno guadagnando online hanno modellato quello che ha fatto Don Morris. E ti verrà rivelato tutto in questo report unico nel suo genere. Dunque scopri come far funzionare questo sistema anche per te!
Potrai andare avanti ancora per molto, ma credo che sia meglio che verifichi con i tuoi occhi. I Segreti Dei €7 è un report che raccomando a tutte le persone che si sentono ordinarie, ma che vogliono realizzare un modesto reddito economico. Finalmente ecco un report che mantiene la promessa:
I segreti Dei €7
venerdì 15 gennaio 2010
Essere ricco, si può!
Non darmi del noioso o del monotematico. Questo blog ha un obiettivo: parlare di ricchezza, dare spunti a te per trovare ricchezza. Se riuscirò nel mio intento avrò raggiunto l'obiettivo.
Devo fare una premessa. La ricchezza non necessariamente è qualcosa di legato al denaro, che comunque rappresenta un importante aspetto della vicenda. Essere ricco significa anche, e innanzitutto, esserlo dentro. Significa essere pronto ad accogliere in abbondanza tutto ciò che l'universo ti fa avere. Essere ricco significa saper condividere con gli altri quello che ti arriva. Essere ricco significa essere alla costante ricerca di qualcosa. Questo, anche, vuol dire essere ricco.
Perché l'aspetto materiale sia una naturale conseguenza dell'aspetto più, diciamo, spirituale.
Fatta questa premessa, ieri sera ho parlato a lungo di questo tema, soprattutto dal punto di vista materiale, con mia moglie. Mi guardava incredula. Mi ha chiesto insistentemente come faccio a diventare ricco partendo da zero. Come faccio a cambiare il mio regime di vita da quello attuale a quello di un milionario più o meno con uno schiocco di dita. Mi ha invitato calorosamente a non parlare con gli altri di queste strane ambizioni sulla ricchezza che mi sono "autoinstallato" per non essere preso per il .... da amici e conoscenti!
Non ho un piano preciso, questo lo so da me. Non ancora almeno. Però ho un obiettivo. L'obiettivo di stare sensibilmente meglio, di fare stare meglio la mia famiglia. Di aiutare chi ha più bisogno. Di potermi permettere tutto ciò che voglio senza nessun problema. Ho una visione sempre più chiara del mio futuro e i miei obiettivi prendono giorno dopo giorno sempre più forma. E, cosa ancor più importante, sono pronto finalmente ad accogliere i risultati che deriveranno dall'essermi fissato degli obiettivi molto, molto alti.
Sono convinto, in questo preciso istante in cui ti scrivo, che la strada davanti a me è molto chiara e che niente e nessuno, ripeto NIENTE E NESSUNO, mi impedirà di percorrere. Ne è la dimostrazione il fatto che ieri sera mentre ne parlavo con mia moglie, più lei cercava di dissuadermi dall'inseguire un'utopia, e più io ero convinto di quello che stavo affermando!!!
Vorrei che tu provassi l'energia che IO sto provando in questo momento. Vorrei ancora una volta incitarti a definire con chiarezza i tuoi obiettivi perché questo atteggiamento consiste nel primo importante passo verso la loro realizzazione, verso la ricchezza e la prosperità.
Mi starai anche tu prendendo per pazzo. Io non me la prendo perché ognuno ha i propri pareri e prende le decisioni che ritiene giuste per scrivere il proprio destino. Io sto scrivendo il mio.
Devo fare una premessa. La ricchezza non necessariamente è qualcosa di legato al denaro, che comunque rappresenta un importante aspetto della vicenda. Essere ricco significa anche, e innanzitutto, esserlo dentro. Significa essere pronto ad accogliere in abbondanza tutto ciò che l'universo ti fa avere. Essere ricco significa saper condividere con gli altri quello che ti arriva. Essere ricco significa essere alla costante ricerca di qualcosa. Questo, anche, vuol dire essere ricco.
Perché l'aspetto materiale sia una naturale conseguenza dell'aspetto più, diciamo, spirituale.
Fatta questa premessa, ieri sera ho parlato a lungo di questo tema, soprattutto dal punto di vista materiale, con mia moglie. Mi guardava incredula. Mi ha chiesto insistentemente come faccio a diventare ricco partendo da zero. Come faccio a cambiare il mio regime di vita da quello attuale a quello di un milionario più o meno con uno schiocco di dita. Mi ha invitato calorosamente a non parlare con gli altri di queste strane ambizioni sulla ricchezza che mi sono "autoinstallato" per non essere preso per il .... da amici e conoscenti!
Non ho un piano preciso, questo lo so da me. Non ancora almeno. Però ho un obiettivo. L'obiettivo di stare sensibilmente meglio, di fare stare meglio la mia famiglia. Di aiutare chi ha più bisogno. Di potermi permettere tutto ciò che voglio senza nessun problema. Ho una visione sempre più chiara del mio futuro e i miei obiettivi prendono giorno dopo giorno sempre più forma. E, cosa ancor più importante, sono pronto finalmente ad accogliere i risultati che deriveranno dall'essermi fissato degli obiettivi molto, molto alti.
Sono convinto, in questo preciso istante in cui ti scrivo, che la strada davanti a me è molto chiara e che niente e nessuno, ripeto NIENTE E NESSUNO, mi impedirà di percorrere. Ne è la dimostrazione il fatto che ieri sera mentre ne parlavo con mia moglie, più lei cercava di dissuadermi dall'inseguire un'utopia, e più io ero convinto di quello che stavo affermando!!!
Vorrei che tu provassi l'energia che IO sto provando in questo momento. Vorrei ancora una volta incitarti a definire con chiarezza i tuoi obiettivi perché questo atteggiamento consiste nel primo importante passo verso la loro realizzazione, verso la ricchezza e la prosperità.
Mi starai anche tu prendendo per pazzo. Io non me la prendo perché ognuno ha i propri pareri e prende le decisioni che ritiene giuste per scrivere il proprio destino. Io sto scrivendo il mio.
giovedì 14 gennaio 2010
Come porsi un obiettivo e raggiungerlo
Ancora una volta voglio parlarti di successo. Sia esso quello che già hai oppure quello a cui ambisci tutti i giorni. Il successo nelle relazioni, il successo nel lavoro, o qualsiasi altra forma di successo.
Posso capirti se pensi che sia difficile da raggiungere, ma se fossi in te non mi fermerei a questa affermazione, perché significherebbe che ti sei arreso. Spesso ti sarai chiesto come avere successo e questa domanda ti avrà arrovellato. E invece il suo raggiungimento può essere così banale, così alla portata di tutti, se solo lo si desidera davvero e se solo si è pronti ad accoglierlo a braccia aperte.
Sì. Bisogna essere pronti ad accogliere il successo: non sottovalutare questa frase. Perché forse, in maniera inconscia, c'è qualche resistenza, qualche convinzione depotenziante, dentro di te che non ti permette di raggiungere i tuoi più alti obiettivi (a proposito, ti stai ponendo degli obiettivi? te li stai scrivendo da qualche parte? stai pianificando le azioni per raggiungerli?). E allora, amico mio, devi lavorare molto su questo aspetto: che cosa ti impedisce oggi di avere successo?
Mentre ti fai questa domanda, e cerchi di darti una risposta, voglio regalarti questa magnifica poesia, scritta da Larry S. Chengges, che spiega che cos'è il successo.
Successo è fare il meglio che puoi, in tutti i modi che puoi. E’ essere giusti onesti e veri, non in poche cose ma in tutto ciò che fai. Guardare sempre avanti e mai guardare indietro, credere che puoi trasformare tutti i tuoi sogni in realtà. Credere sempre nel meglio che puoi essere e avere fiducia nelle cose che fai. Dimenticare gli errori che hai fatto ieri, la lezione che hai imparato avrà valore per oggi… mai alzarsi e pensare che non hai sbocchi perchè c’è sempre un domani ed un’opportunità nuova di zecca. E’ nel sognare i più grandi sogni e nel puntare ai più alti obiettivi che noi creiamo i domani più luminosi. Non c’è limite alle mete che puoi raggiungere, o ai successi che puoi ottenere: le tue possibilità sono senza fine come i tuoi sogni. Qualsiasi cosa tu cerchi nella vita, qualsiasi siano i tuoi sogni e ciò che speri di ottenere qualsiasi cosa provi a raggiungere, qualsiasi cosa pianifichi… tutto può essere tuo, se solo CREDI DI POTERE!
Quali sono allora gli ingredienti per avere successo? Devi puntare all'eccellenza, dando sempre il massimo di te stesso. Devi avere dei sogni da realizzare e devi credere fermamente di poterli realizzare, non importa quanto distanti e difficilmente raggiungibili siano. Anzi, più i tuoi sogni sono ambiziosi e meglio è. Devi essere sempre teso al raggiungimento dei tuoi obiettivi. La tua mente deve essere sempre, sempre, sempre focalizzata su di essi.
Se nella tua vita fino ad oggi non hai avuto obiettivi, preoccupati di trovarne almeno uno, perché se non ne hai non sei vivo.
Posso capirti se pensi che sia difficile da raggiungere, ma se fossi in te non mi fermerei a questa affermazione, perché significherebbe che ti sei arreso. Spesso ti sarai chiesto come avere successo e questa domanda ti avrà arrovellato. E invece il suo raggiungimento può essere così banale, così alla portata di tutti, se solo lo si desidera davvero e se solo si è pronti ad accoglierlo a braccia aperte.
Sì. Bisogna essere pronti ad accogliere il successo: non sottovalutare questa frase. Perché forse, in maniera inconscia, c'è qualche resistenza, qualche convinzione depotenziante, dentro di te che non ti permette di raggiungere i tuoi più alti obiettivi (a proposito, ti stai ponendo degli obiettivi? te li stai scrivendo da qualche parte? stai pianificando le azioni per raggiungerli?). E allora, amico mio, devi lavorare molto su questo aspetto: che cosa ti impedisce oggi di avere successo?
Mentre ti fai questa domanda, e cerchi di darti una risposta, voglio regalarti questa magnifica poesia, scritta da Larry S. Chengges, che spiega che cos'è il successo.
Successo è fare il meglio che puoi, in tutti i modi che puoi. E’ essere giusti onesti e veri, non in poche cose ma in tutto ciò che fai. Guardare sempre avanti e mai guardare indietro, credere che puoi trasformare tutti i tuoi sogni in realtà. Credere sempre nel meglio che puoi essere e avere fiducia nelle cose che fai. Dimenticare gli errori che hai fatto ieri, la lezione che hai imparato avrà valore per oggi… mai alzarsi e pensare che non hai sbocchi perchè c’è sempre un domani ed un’opportunità nuova di zecca. E’ nel sognare i più grandi sogni e nel puntare ai più alti obiettivi che noi creiamo i domani più luminosi. Non c’è limite alle mete che puoi raggiungere, o ai successi che puoi ottenere: le tue possibilità sono senza fine come i tuoi sogni. Qualsiasi cosa tu cerchi nella vita, qualsiasi siano i tuoi sogni e ciò che speri di ottenere qualsiasi cosa provi a raggiungere, qualsiasi cosa pianifichi… tutto può essere tuo, se solo CREDI DI POTERE!
Quali sono allora gli ingredienti per avere successo? Devi puntare all'eccellenza, dando sempre il massimo di te stesso. Devi avere dei sogni da realizzare e devi credere fermamente di poterli realizzare, non importa quanto distanti e difficilmente raggiungibili siano. Anzi, più i tuoi sogni sono ambiziosi e meglio è. Devi essere sempre teso al raggiungimento dei tuoi obiettivi. La tua mente deve essere sempre, sempre, sempre focalizzata su di essi.
Se nella tua vita fino ad oggi non hai avuto obiettivi, preoccupati di trovarne almeno uno, perché se non ne hai non sei vivo.
mercoledì 13 gennaio 2010
Il Videocoaching di Luigi di Salvo
Oggi ti parlo di Luigi di Salvo, un giovane imprenditore in cui mi sono imbattuto in maniera assolutamente casuale.
Chi è Luigi Di Salvo?
Luigi Di Salvo è da oltre 8 anni un coach formatore professionista. Luigi ha investito molto sulla propria formazione, anche studiando all'estero con i migliori trainer esistenti. Riconosce come suoi maestri persone come Anthony Robbins e Richard Bandler. Definirli semplicemente mentori sarebbe riduttivo, sostiene Luigi Di Salvo. Che prosegue "...continuo con entusiasmo e passione ad investire ingenti capitali per la mia formazione, perchè credo sia un processo senza termine e credo che investire su sè stessi sia un gesto davvero molto saggio oltrechè molto remunerativo."
Perché mi ha colpito?
1) Dal suo sito puoi scaricare in maniera totalmente gratuita un video di durata piuttosto elevata (per essere gratis...credo che duri in totale un'ora e mezza)
2) Il video è davvero ricco di contenuti, ma trovo ancora più straordinario il modo in cui te ne parla. L'entusiamo, la carica che ci mette e il taglio molto pratico che da al video.
3) Last but not least...nel video Luigi continua a dire "per qualsiasi chiarimento, approfondimento, chiamami, sono a tua disposizione, scrivimi" ecc. ecc. Tu forse non ci crederai ma ho deciso, dopo aver guardato il video, di scrivergli una mail per fargli i miei complimenti ma anche per sollevare alcune perplessità. Sai che cosa è successo? Dopo 25 minuti mi ha risposto!!
Voglio dire...mi ha permesso di scaricare un suo videocorso gratis e mi ha risposto, alla stessa maniera, non avendo nulla in cambio: non credo sia proprio da tutti.. E in più, come se non bastasse, mi ha dato un'ulteriore slancio nel programmare i miei obiettivi in maniera più seria.
In definitiva, se vuoi approfondire il tema della ricchezza, della prosperità e, infine, della tua libertà finanziaria, per quanto possa valere il mio suggerimento, io ti invito ad andare subito sul sito di Luigi di Salvo per scaricare il suo video.
Buon divertimento!
Chi è Luigi Di Salvo?
Luigi Di Salvo è da oltre 8 anni un coach formatore professionista. Luigi ha investito molto sulla propria formazione, anche studiando all'estero con i migliori trainer esistenti. Riconosce come suoi maestri persone come Anthony Robbins e Richard Bandler. Definirli semplicemente mentori sarebbe riduttivo, sostiene Luigi Di Salvo. Che prosegue "...continuo con entusiasmo e passione ad investire ingenti capitali per la mia formazione, perchè credo sia un processo senza termine e credo che investire su sè stessi sia un gesto davvero molto saggio oltrechè molto remunerativo."
Perché mi ha colpito?
1) Dal suo sito puoi scaricare in maniera totalmente gratuita un video di durata piuttosto elevata (per essere gratis...credo che duri in totale un'ora e mezza)
2) Il video è davvero ricco di contenuti, ma trovo ancora più straordinario il modo in cui te ne parla. L'entusiamo, la carica che ci mette e il taglio molto pratico che da al video.
3) Last but not least...nel video Luigi continua a dire "per qualsiasi chiarimento, approfondimento, chiamami, sono a tua disposizione, scrivimi" ecc. ecc. Tu forse non ci crederai ma ho deciso, dopo aver guardato il video, di scrivergli una mail per fargli i miei complimenti ma anche per sollevare alcune perplessità. Sai che cosa è successo? Dopo 25 minuti mi ha risposto!!
Voglio dire...mi ha permesso di scaricare un suo videocorso gratis e mi ha risposto, alla stessa maniera, non avendo nulla in cambio: non credo sia proprio da tutti.. E in più, come se non bastasse, mi ha dato un'ulteriore slancio nel programmare i miei obiettivi in maniera più seria.
In definitiva, se vuoi approfondire il tema della ricchezza, della prosperità e, infine, della tua libertà finanziaria, per quanto possa valere il mio suggerimento, io ti invito ad andare subito sul sito di Luigi di Salvo per scaricare il suo video.
Buon divertimento!
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Libertà finanziaria
Strategie del genio
Ciao.
Ti informo che sarà disponibile dal 16 gennaio l'ebook "Strategie del Genio", scritto da Robert Dilts.
L’obiettivo di Robert Dilts, in questo percorso articolato in 3 volumi, è quello di studiare e analizzare, mediante gli strumenti della PNL, i processi mentali di importanti figure che hanno segnato la nostra storia, come Aristotele, Sherlock Holmes, Walt Disney e Wolfgang Amadeus Mozart. Partendo dal presupposto che la storia umana non è altro che il ricordo delle azioni, delle opere e delle idee dei grandi uomini e delle grandi donne, il metodo insegue la promessa che, mappando i loro processi, questo ci consentirà di riprodurli e di elevarci insieme a loro.
Puoi già da ora scaricare gratuitamente l'anteprima dell'ebook cliccando a questo link.
CHI E' ROBERT DILTS
Robert Dilts è uno dei maggiori esponenti della PNL a livello mondiale. È stato per lungo tempo allievo e poi collega di Richard Bandler e John Grinder, ha anche studiato personalmente con Milton Erickson e Gregory Bateson. Ha sviluppato la PNL sistemica, che integra le potenti tecniche neurolinguistiche con i livelli sistemici più complessi nei quali il soggetto è immerso.
Dilts ha operato come consulente e trainer nei maggiori gruppi aziendali e professionali del mondo, come Hewlett Packard, Apple Computer e, in Italia, Fiat, Telecom e Trenitalia. È noto al grande pubblico per avere scritto importanti lavori sulla PNL, ritenuti testi fondamentali di questa disciplina, ha inoltre diffuso il suo pensiero e la sua conoscenza attraverso migliaia di workshop e interventi formativi in tutto il mondo.
Ti informo che sarà disponibile dal 16 gennaio l'ebook "Strategie del Genio", scritto da Robert Dilts.
L’obiettivo di Robert Dilts, in questo percorso articolato in 3 volumi, è quello di studiare e analizzare, mediante gli strumenti della PNL, i processi mentali di importanti figure che hanno segnato la nostra storia, come Aristotele, Sherlock Holmes, Walt Disney e Wolfgang Amadeus Mozart. Partendo dal presupposto che la storia umana non è altro che il ricordo delle azioni, delle opere e delle idee dei grandi uomini e delle grandi donne, il metodo insegue la promessa che, mappando i loro processi, questo ci consentirà di riprodurli e di elevarci insieme a loro.
Puoi già da ora scaricare gratuitamente l'anteprima dell'ebook cliccando a questo link.
CHI E' ROBERT DILTS
Robert Dilts è uno dei maggiori esponenti della PNL a livello mondiale. È stato per lungo tempo allievo e poi collega di Richard Bandler e John Grinder, ha anche studiato personalmente con Milton Erickson e Gregory Bateson. Ha sviluppato la PNL sistemica, che integra le potenti tecniche neurolinguistiche con i livelli sistemici più complessi nei quali il soggetto è immerso.
Dilts ha operato come consulente e trainer nei maggiori gruppi aziendali e professionali del mondo, come Hewlett Packard, Apple Computer e, in Italia, Fiat, Telecom e Trenitalia. È noto al grande pubblico per avere scritto importanti lavori sulla PNL, ritenuti testi fondamentali di questa disciplina, ha inoltre diffuso il suo pensiero e la sua conoscenza attraverso migliaia di workshop e interventi formativi in tutto il mondo.
martedì 12 gennaio 2010
Guadagnare con Internet
Ciao. Tanto per cominciare, se sei fra coloro che mi seguono più o meno costantemente, due cose:
- scusa se ho latitato un po' ma in questi giorni l'ispirazione per postare nuovi articoli si è rivelata piuttosto scarsa
- grazie, grazie e ancora grazie per avermi seguito fino ad ora
Se non sei fra coloro che mi seguono ancora...che aspetti? :-)
Oggi ti voglio parlare di una fonte di guadagno da internet che non comporta particolari forme di investimento. Sto parlando delle affiliazioni.
Forse ne avrai già sentito parlare un migliaio di volte. Forse no. Forse non ti è del tutto chiaro in cosa consiste.
Le affiliazioni consistono nel partecipare a programmi di vendita di un certo genere di prodotti (libri, abbigliamento, suonerie, ecc) offerti da società e nel percepire una commissione a fronte della vendita effettuata grazie a te. Sto di molto ridimensionando il tema, ma la sostanza è che non ha nulla da perdere la società che il programma lo propone né ha da perdere chi decide di affiliarsi. Anzi, il guadagno è per entrambi: la classica situazione win-win!
Io in questo momento ho puntato su una sola affiliazione, che è quindi l'unica che posso consigliarti: quella a Giacomo Bruno Editore, specializzato nella vendita di ebook di formazione.
Giacomo Bruno, come condizione all'affiliazione, e credo che sia l'unico, chiede che tu sia titolare di un sito o di un blog, all'interno del quale devi sponsorizzare i suoi prodotti attraverso l'esposizione di uno dei banner che ti fornisce.
L'aspetto interessante è che questa casa editrice registra tutti gli utenti che hanno visualizzato il banner per la prima volta sul tuo sito e li riconosce come tuoi per la durata di 10 anni. Sì, hai capito bene: 10 ANNI.
Ma non è finita. Se chi è venuto a conoscenza di Giacomo Bruno Editore grazie a te si iscrive almeno alla sua newsletter, bene, quel potenziale cliente rimarrà collegato a te A VITA. Significa quindi che per ogni acquisto che quella persona deciderà di fare sul sito di Giacomo Bruno Editore tu percepirai una commissione, almeno fino al momento in cui deciderai di rimanere affiliato.
Al momento, anche in virtù dei pochi giorni di vita che ha il mio blog, sono riuscito a segnalare circa 200 persone a Bruno Editore. Facendo un calcolo un po' empirico...poniamo il caso che, in futuro, ciascuna di queste persone compri almeno un ebook e io percepisca una commissione, per ogni ebook venduto, di 5 euro, guadagnerei: 200 x 5 euro = 1.000 euro. Interessante, non è vero?
- scusa se ho latitato un po' ma in questi giorni l'ispirazione per postare nuovi articoli si è rivelata piuttosto scarsa
- grazie, grazie e ancora grazie per avermi seguito fino ad ora
Se non sei fra coloro che mi seguono ancora...che aspetti? :-)
Oggi ti voglio parlare di una fonte di guadagno da internet che non comporta particolari forme di investimento. Sto parlando delle affiliazioni.
Forse ne avrai già sentito parlare un migliaio di volte. Forse no. Forse non ti è del tutto chiaro in cosa consiste.
Le affiliazioni consistono nel partecipare a programmi di vendita di un certo genere di prodotti (libri, abbigliamento, suonerie, ecc) offerti da società e nel percepire una commissione a fronte della vendita effettuata grazie a te. Sto di molto ridimensionando il tema, ma la sostanza è che non ha nulla da perdere la società che il programma lo propone né ha da perdere chi decide di affiliarsi. Anzi, il guadagno è per entrambi: la classica situazione win-win!
Io in questo momento ho puntato su una sola affiliazione, che è quindi l'unica che posso consigliarti: quella a Giacomo Bruno Editore, specializzato nella vendita di ebook di formazione.
Giacomo Bruno, come condizione all'affiliazione, e credo che sia l'unico, chiede che tu sia titolare di un sito o di un blog, all'interno del quale devi sponsorizzare i suoi prodotti attraverso l'esposizione di uno dei banner che ti fornisce.
L'aspetto interessante è che questa casa editrice registra tutti gli utenti che hanno visualizzato il banner per la prima volta sul tuo sito e li riconosce come tuoi per la durata di 10 anni. Sì, hai capito bene: 10 ANNI.
Ma non è finita. Se chi è venuto a conoscenza di Giacomo Bruno Editore grazie a te si iscrive almeno alla sua newsletter, bene, quel potenziale cliente rimarrà collegato a te A VITA. Significa quindi che per ogni acquisto che quella persona deciderà di fare sul sito di Giacomo Bruno Editore tu percepirai una commissione, almeno fino al momento in cui deciderai di rimanere affiliato.
Al momento, anche in virtù dei pochi giorni di vita che ha il mio blog, sono riuscito a segnalare circa 200 persone a Bruno Editore. Facendo un calcolo un po' empirico...poniamo il caso che, in futuro, ciascuna di queste persone compri almeno un ebook e io percepisca una commissione, per ogni ebook venduto, di 5 euro, guadagnerei: 200 x 5 euro = 1.000 euro. Interessante, non è vero?
domenica 10 gennaio 2010
I fondatori di Google...colpiscono ancora!!
Oggi, alle 11.37, sul sito dell'Ansa è stato pubblicato l'articolo "'Google' è la parola del decennio".
WASHINGTON - E' 'Google' la parola del decennio. Il verdetto è giunto dalla autorevole American Dialect Society (ADS), creata 121 anni fa per studiare l'evoluzione della lingua inglese nel Nord America (continua a leggere l'articolo).
Un gran bel riconoscimento, credo, per Larry Page e Sergej Brin, i fondatori del famoso motore di ricerca.
WASHINGTON - E' 'Google' la parola del decennio. Il verdetto è giunto dalla autorevole American Dialect Society (ADS), creata 121 anni fa per studiare l'evoluzione della lingua inglese nel Nord America (continua a leggere l'articolo).
Un gran bel riconoscimento, credo, per Larry Page e Sergej Brin, i fondatori del famoso motore di ricerca.
L'arte dell'eccellenza
L'eccellenza è un tema a me molto caro.
Penso che la sua costante ricerca sia alla base del successo di un individuo.
Non puoi, infatti, pensato di aver fatto un buon lavoro se non hai dato il massimo, e forse anche più del massimo, per portarlo a compimento.
Voglio raccontarti un piccolo aneddoto sull'eccellenza. Potrà sembrarti un esempio stupido e potrai chiederti come puoi mai diventare ricco seguendo questo esempio.
Mediamente ogni tre mesi porto alcuni capi d'abbigliamento in tintoria, sempre la stessa, gestita da una coppia. Lui ha già una certa età.
Hai mai provato ad andare in un posto, che so un negozio, un locale, e tornarci dopo tre mesi? Quante volte il proprietario del locale ti ha riconosciuto? Si ricorda per caso il tuo nome? Beh, il "Signor Tintore" il mio nome se lo ricorda sempre.
Ogni volta che porto qualcosa da lavare, lui tira fuori un quadernone ad anelli, e inizia a sfogliare finché non si piazza sulla pagina con riportato, a mo' di titolo, il mio cognome e, subito sotto, tutti i capi che finora ho portato in tintoria.
Ogni volta che consegno un capo, si preoccupa di sapere per quando mi serve, facendomi sentire importante.
E se vado il sabato, non c'è una volta in cui, al momento del saluto, non mi congedi con un sorridente "buona domenica!!"
Capisci qual è la morale? Quest'uomo che potrebbe anche fregarsene un po' quantomeno perché mi immagino sia molto vicino alla pensione, in ogni rapporto con i suoi clienti da il massimo che uno possa dare: si ricorda i nomi di ciascuno, anche se vanno da lui 2 volte l'anno. Ogni volta si premura di sapere entro quando i suoi clienti si aspettano che i capi siano pronti belli lavati e stirati. Ti saluta sempre con il sorriso.
Tu come ti senti quando entri in un negozio e vieni trattato in questo modo? No. Non mi rispondere. Lo so già!
Pensa quindi all'eccellenza in questi termini e cerca di applicarla già da ora: sul lavoro, nei rapporti interpersonali, nello sport, se ne pratichi uno.
Noterai subito una differenza nella qualità della tua vita e nel conseguimento dei tuoi risultati, qualsiasi essi siano. E metterai in moto un circolo virtuoso, perché molte delle persone che ti staranno intorno inizieranno ad avere una gran voglia di imitarti.
Posta qui il tuo commento se hai qualche interessante esempio di eccellenza. Grazie.
Penso che la sua costante ricerca sia alla base del successo di un individuo.
Non puoi, infatti, pensato di aver fatto un buon lavoro se non hai dato il massimo, e forse anche più del massimo, per portarlo a compimento.
Voglio raccontarti un piccolo aneddoto sull'eccellenza. Potrà sembrarti un esempio stupido e potrai chiederti come puoi mai diventare ricco seguendo questo esempio.
Mediamente ogni tre mesi porto alcuni capi d'abbigliamento in tintoria, sempre la stessa, gestita da una coppia. Lui ha già una certa età.
Hai mai provato ad andare in un posto, che so un negozio, un locale, e tornarci dopo tre mesi? Quante volte il proprietario del locale ti ha riconosciuto? Si ricorda per caso il tuo nome? Beh, il "Signor Tintore" il mio nome se lo ricorda sempre.
Ogni volta che porto qualcosa da lavare, lui tira fuori un quadernone ad anelli, e inizia a sfogliare finché non si piazza sulla pagina con riportato, a mo' di titolo, il mio cognome e, subito sotto, tutti i capi che finora ho portato in tintoria.
Ogni volta che consegno un capo, si preoccupa di sapere per quando mi serve, facendomi sentire importante.
E se vado il sabato, non c'è una volta in cui, al momento del saluto, non mi congedi con un sorridente "buona domenica!!"
Capisci qual è la morale? Quest'uomo che potrebbe anche fregarsene un po' quantomeno perché mi immagino sia molto vicino alla pensione, in ogni rapporto con i suoi clienti da il massimo che uno possa dare: si ricorda i nomi di ciascuno, anche se vanno da lui 2 volte l'anno. Ogni volta si premura di sapere entro quando i suoi clienti si aspettano che i capi siano pronti belli lavati e stirati. Ti saluta sempre con il sorriso.
Tu come ti senti quando entri in un negozio e vieni trattato in questo modo? No. Non mi rispondere. Lo so già!
Pensa quindi all'eccellenza in questi termini e cerca di applicarla già da ora: sul lavoro, nei rapporti interpersonali, nello sport, se ne pratichi uno.
Noterai subito una differenza nella qualità della tua vita e nel conseguimento dei tuoi risultati, qualsiasi essi siano. E metterai in moto un circolo virtuoso, perché molte delle persone che ti staranno intorno inizieranno ad avere una gran voglia di imitarti.
Posta qui il tuo commento se hai qualche interessante esempio di eccellenza. Grazie.
venerdì 8 gennaio 2010
Mister Win For Life
E' di pochi giorni la notizia di una vincita al Win For Life nel marchigiano (se non sbaglio): una bella rendita di 4.000 euro per i prossimi vent'anni.
Se avessi vinto, avresti sentito le mie urla fino a casa tua!
Ora la domanda è: colpo di cxxo oppure strategia alla base di queste vittorie?
Non lo so. Io, fino a un po' di tempo fa, ci facevo una malattia. C'erano giorni che mi facevo anche una decina di giocate. Da solo o "in società" con amici. C'è da dire che in alcuni momenti mi sentivo un po' stupido al momento della giocata...tirare a indovinare 10 numeri. Ci vuole una bella botta di fortuna per vederli uscire tutti insieme al Numerone.
A un certo punto ho mollato. Il massimo della vincita è stato 20€. Praticamente non mi sono nemmeno rifatto dei soldi puntati.
Ma di recente ho scoperto un programma che, sulla base delle statistiche sui numeri usciti, fornisce in automatico i numeri con maggiore probabilità di uscita.
Se sei un giocatore accanito, ti do il link
In bocca al lupo!!
mercoledì 6 gennaio 2010
Un'idea sfumata
Quante volte hai pensato che avresti potuto fare il salto? E quante, altrettante, volte hai demorso? Quali erano le leve che ti hanno spinto a uscire dal coro e quali le convinzioni limitanti che a un certo punto ti hanno bloccato?
Lo so. Ogni volta che inizi a pensare a un business, all'inizio sei entusiasta, poi, strada facendo, succede qualcosa. Qualche impedimento, almeno come tale intepretato, che ti fa drasticamente rallentare la corsa verso il Tuo successo.
Sai, anche a me molte volte è capitato di iniziare a pensare a qualcosa. Walt Disney aveva visto qualcosa, qualcosa di nebuloso. E guarda cosa ne è uscito: un mito per sempre. Anche io vedo qualcosa, qualcosa di ancora non chiaro.
Ricordo ancora quando anni fa io e un mio amico iniziammo a ipotizzare un nuovo business: noleggio di DVD con servizio a domicilio. Ricordo ancora che una sera, a casa mia con PC alla mano, iniziammo a stilare una bozza del business plan. Sì...stavamo fantasticando. Non so dirti quanto seri eravamo e quanto fossimo motivati ad andare fino in fondo.
Abbiamo parlato molto a lungo del nostro progetto, ma poi la cosa è andata scemando. Sono subentrate le paure: i rischi di uno start-up, l'investimento iniziale (direi non proprio indifferente), gestire le consegne, capire come gestire le richieste telefoniche (tutti abbiamo un posto fisso e nessuno lo avrebbe abbandonato, almeno non subito). Alla fine, è dura ammetterlo, ma abbiamo mollato: troppo spesso la paura la fa da padrone.
Non so come mai, ma mi capita di voler realizzare qualcosa e, quando abbandono, provare da un lato frustrazione e dall'altro sollievo, come se dovessi convincermi che non era cosa, che sarebbe stato troppo rischioso, che, sì, è stato meglio così...
Eppure conosco decine di persone che hanno trovato la loro strada. Che hanno avuto il coraggio di iniziare e portare avanti le proprie scelte fino in fondo. E che oggi possono raccontare una storia di successo.
E quindi sono qui. Con nuovi obiettivi per l'anno appena iniziato. Con la voglia di fare, di inventare qualcosa, di trovare e di percorrere la mia strada del successo.
A voi i commenti.
Lo so. Ogni volta che inizi a pensare a un business, all'inizio sei entusiasta, poi, strada facendo, succede qualcosa. Qualche impedimento, almeno come tale intepretato, che ti fa drasticamente rallentare la corsa verso il Tuo successo.
Sai, anche a me molte volte è capitato di iniziare a pensare a qualcosa. Walt Disney aveva visto qualcosa, qualcosa di nebuloso. E guarda cosa ne è uscito: un mito per sempre. Anche io vedo qualcosa, qualcosa di ancora non chiaro.
Ricordo ancora quando anni fa io e un mio amico iniziammo a ipotizzare un nuovo business: noleggio di DVD con servizio a domicilio. Ricordo ancora che una sera, a casa mia con PC alla mano, iniziammo a stilare una bozza del business plan. Sì...stavamo fantasticando. Non so dirti quanto seri eravamo e quanto fossimo motivati ad andare fino in fondo.
Abbiamo parlato molto a lungo del nostro progetto, ma poi la cosa è andata scemando. Sono subentrate le paure: i rischi di uno start-up, l'investimento iniziale (direi non proprio indifferente), gestire le consegne, capire come gestire le richieste telefoniche (tutti abbiamo un posto fisso e nessuno lo avrebbe abbandonato, almeno non subito). Alla fine, è dura ammetterlo, ma abbiamo mollato: troppo spesso la paura la fa da padrone.
Non so come mai, ma mi capita di voler realizzare qualcosa e, quando abbandono, provare da un lato frustrazione e dall'altro sollievo, come se dovessi convincermi che non era cosa, che sarebbe stato troppo rischioso, che, sì, è stato meglio così...
Eppure conosco decine di persone che hanno trovato la loro strada. Che hanno avuto il coraggio di iniziare e portare avanti le proprie scelte fino in fondo. E che oggi possono raccontare una storia di successo.
E quindi sono qui. Con nuovi obiettivi per l'anno appena iniziato. Con la voglia di fare, di inventare qualcosa, di trovare e di percorrere la mia strada del successo.
A voi i commenti.
martedì 5 gennaio 2010
Il fondatore dell'IKEA vendeva fiammiferi
Stasera mia moglie è tornata a casa e mi ha detto: "ma lo sai che il fondatore dell'IKEA da ragazzino vendeva fiammiferi...?". E io: "ma davvero? non lo sapevo!" "sì- aggiunge lei - ho letto oggi un articolo sul corriere della sera...e pensa che i suoi articoli hanno tutti un nome perché lui aveva un problema di dislessia legato ai numeri..."
Ecco pronto lo spunto per un nuovo post, ho pensato. Un'altra storia di successo. Un altro milionario che entra nel mio blog!
Ingvar Feodor Kamprad, questo il nome dell'imprenditore svedese, nato a Ljungby il 30marzo 1926 che, nel 1943 ha fondato IKEA.
Kamprad da ragazzo vendeva fiammiferi ai vicini con la sua bicicletta. Scoprì successivamente che poteva acquistare i fiammiferi ad un prezzo molto basso presso un fornitore di Stoccolma, in modo da poter trarre maggior profitto nella vendita abbassando leggermente i prezzi. Dai fiammiferi, si espanse vendendo pesce, decorazioni per alberi di Natale, semenze da giardino e successivamente penne a sfera, matite.
Quando compì 17 anni suo padre gli diede dei soldi come regalo per i buoni risultati che ottenne con gli studi. Kamprad usò questi soldi per costruire e fare crescere il suo stabilimento che chiamò IKEA. L'acronimo IKEA è composto dalle iniziali del suo nome (Ingvar Kamprad) più Elmtaryd, la fattoria di famiglia dove è cresciuto, e Agunnaryd, un piccolo villaggio nella provincia di Småland.
Ha ammesso che la sua dislessia ha giocato una larga parte del lavoro iniziale della compagnia. Per esempio i nomi in svedese dei mobili IKEA sono stati scelti da Kamprad perché aveva difficoltà nel ricordare i numeri.
Kamprad ha vissuto a Epalinges fin dal 1976. Come ha dichiarato in un'intervista per la televisione svizzera di lingua francese TSR, Kamprad guida una macchina vecchia di 15 anni, vola in classe economica e incoraggia i dipendenti IKEA a scrivere sempre su tutti e due i lati di un foglio (l'IKEA è infatti nota per le sue campagna eco-sostenibili).
Kamprad è attualmente al 5° posto nella classifica Forbes degli uomini più ricchi del mondo. Ecco di seguito la scheda pubblicata da Forbes l'11 marzo 2009:
Reddito netto : 22 miliardi di dollari
Fortuna : self made
Fonte :Ikea
Età : 83 anni
Paese di cittadinanza : Svezia
Residenza : Losanna
Settore : Vendita al dettaglio
Istruzione : NA
Stato civile : sposato, 4 figli
Inizia da adolescente vendendo in bicicletta partite di fiammiferi, pesce, penne, biglietti di Natale e altri oggetti. Inizia a vendere mobili nel 1947.
Il primo Ikea è stato aperto 50 anni fa; il nome della sua catena di negozi è una combinazione delle iniziali del suo nome e cognome, la sua fattoria di famiglia e il villaggio più vicino.
E' in pensione dal 1986; da allora fa comunque parte della società in qualità di "consigliere anziano", pur rimanendo tuttora un lavoratore instancabile.
Rivenditore di sconto ora vende 9.500 articoli in 36 paesi; i cataloghi vengono stampati in 27 lingue. I ricavi sono in crescita del 7% a 27,4 miliardi dollari nell'anno fiscale 2008.
E' stato inaugurato a febbraio il decimo negozio in Cina e, entro fine anno, è prevista la prima apertura in Repubblica Dominicana.
Tutti i figli lavorano nell'azienda di famiglia. L'Imprenditore vola in classe economica, frequenta ristoranti a buon mercato e fornisce la sua casa in gran parte con prodotti Ikea.
E pensate...negli anni '40 vendeva fiammiferi!!!
Il mio primo ebook
Non riesco più a dormire per l'idea che mi è frullata in testa. Basta vedere l'ora a cui ho postato questo articolo.
Il mio primo ebook. Già il titolo da un indizio sull'argomento che voglio trattare.
A inizio anno ve lo avevo annunciato. Voglio diventare un internet marketer! Beh, da allora mi saltano in testa idee a raffica, una dietro l'altra, per raggiungere l'obiettivo. Il cervello è una macchina straordinaria: programmalo per raggiungere un obiettivo e "lui" si darà da fare, mettendo in moto tutte le azioni necessarie a raggiungerlo. E' così, non ci avete mai fatto caso? Osservatevi e mi direte..
Tornando al mio primo grande progetto, il mio primo ebook, ora sono nel pieno della fase di progettazione, che, probabilmente, rappresenta l'aspetto più importante di tutta la questione.
Ieri ho iniziato a lavorare sui capitoli che comporranno l'ebook. In alcuni casi ho sviluppato qualcosa, ma, ripeto, sono solo all'inizio. Di certo la pianificazione non è semplicemente l'elencare i titoli di un libro. C'è ben altro.
Che mi viene in mente adesso: bisognerà pensare a una buona landing page mirata a convincere i visitatori ad acquistare l'ebook. Bisognerà studiare una buona campagna di advertising per convincere i potenziali clienti quantomento a entrare nel sito. Oltre ai contenuti, c'è anche una certa componente tecnica. OK io scrivo i contenuti del sito per punta sull'ebook, ma, tecnicamente, come mettere in pratica tutto? Come fare in modo che una volta fatto il pagamento online, chi ha acquistato l'ebook sia nelle condizioni di scaricarlo immediatamente? Altra cosa, bisogna fare le cose in regola, e quindi probabilmente dovrò aprire una partita IVA?
Meno male che oltre alle domande, proprio perché sto programmando il mio cervello, stanno arrivando anche le risposte. Dovrò rivolgermi a un webmaster per gli aspetti tecnici (no, proprio non sono in grado di progettare un sito tutto da solo....al massimo conosco i principali tag HTML....). Dovrò sentire la mia commercialista per approfondire gli aspetti fiscali della questione. Dovrò documentare molto se vorrò mettere in commercio un ebook di successo!
Forse, fra le altre cose, dovrò dormire un po' di più, se voglio affrontare questa nuova sfida con una certa lucidià mentale...
Buona notte, anzi buon giorno!
Il mio primo ebook. Già il titolo da un indizio sull'argomento che voglio trattare.
A inizio anno ve lo avevo annunciato. Voglio diventare un internet marketer! Beh, da allora mi saltano in testa idee a raffica, una dietro l'altra, per raggiungere l'obiettivo. Il cervello è una macchina straordinaria: programmalo per raggiungere un obiettivo e "lui" si darà da fare, mettendo in moto tutte le azioni necessarie a raggiungerlo. E' così, non ci avete mai fatto caso? Osservatevi e mi direte..
Tornando al mio primo grande progetto, il mio primo ebook, ora sono nel pieno della fase di progettazione, che, probabilmente, rappresenta l'aspetto più importante di tutta la questione.
Ieri ho iniziato a lavorare sui capitoli che comporranno l'ebook. In alcuni casi ho sviluppato qualcosa, ma, ripeto, sono solo all'inizio. Di certo la pianificazione non è semplicemente l'elencare i titoli di un libro. C'è ben altro.
Che mi viene in mente adesso: bisognerà pensare a una buona landing page mirata a convincere i visitatori ad acquistare l'ebook. Bisognerà studiare una buona campagna di advertising per convincere i potenziali clienti quantomento a entrare nel sito. Oltre ai contenuti, c'è anche una certa componente tecnica. OK io scrivo i contenuti del sito per punta sull'ebook, ma, tecnicamente, come mettere in pratica tutto? Come fare in modo che una volta fatto il pagamento online, chi ha acquistato l'ebook sia nelle condizioni di scaricarlo immediatamente? Altra cosa, bisogna fare le cose in regola, e quindi probabilmente dovrò aprire una partita IVA?
Meno male che oltre alle domande, proprio perché sto programmando il mio cervello, stanno arrivando anche le risposte. Dovrò rivolgermi a un webmaster per gli aspetti tecnici (no, proprio non sono in grado di progettare un sito tutto da solo....al massimo conosco i principali tag HTML....). Dovrò sentire la mia commercialista per approfondire gli aspetti fiscali della questione. Dovrò documentare molto se vorrò mettere in commercio un ebook di successo!
Forse, fra le altre cose, dovrò dormire un po' di più, se voglio affrontare questa nuova sfida con una certa lucidià mentale...
Buona notte, anzi buon giorno!
lunedì 4 gennaio 2010
Pillole per il successo
Era da tempo che pensavo di riprendere un vecchio book che mi era stato consegnato alla fine di un workshop sulla leadership circa due anni fa. Un book molto prezioso, ingiustamente stipato in cantina, ormai utile da tempo solo a prendere polvere.
Oggi, finalmente, mi sono deciso a recuperarlo. Aprendolo ho trovato un A4 con riportato un bellissimo brano scritto da Douglas Mac Arthur nel 1944. Ve lo riporto qui di seguito perché lo trovo stupendo, davvero una pillola per il vostro successo nella vita.
Trovo che un brano del genere dovrebbe essere stampato su un bel foglio, incorniciato e appeso ad una parete di casa. Ogni volta che lo leggo mi fa venire la pelle d'oca. Ogni volta che lo leggo mi fa tornare giovane, mi da nuova ispirazione, mi da una spinta verso il desiderio di imparare qualcosa di nuovo e di condividerlo con qualcuno. Ogni volta che leggo questo brano, vorrei sempre avere vicino a me qualcuno a cui poterlo leggere, anche se quel qualcuno l'ha sentito più e più volte.
Mettetevi comodi, rilassatevi, leggetelo e godetevelo fino in fondo, parola per parola. E ditemi che cosa ne pensate.
Al vostro successo!!!!
ESSERE GIOVANE
La giovinezza non è un periodo della vita, ma un atteggiamento della mente; è un'espressione della volontà, del potere dell'immaginazione e dell'intensità dei sentimenti.
Rappresenta la vittoria del coraggio sulla codardia, dello spirito avventuroso sulle tentazioni dell'indolenza.
Non invecchiamo perché abbiamo vissuto un certo numero di anni; invecchiamo se rinunciamo ai nostri ideali.
E' vero che il passare degli anni ci spinge a rinunciare ai nostri ideali migliori, ma l'animo ci suggerisce altrimenti.
Pregiudizi, dubbi, timori e disperazione sono i nemici che a poco a poco ci mettono a terra e fanno polvere di noi prima ancora della nostra morte.
E' giovane chi è ancora capace di stupirsi ed entusiasmarsi; chi, come un bimbo affamato di sapere, continua a chiedere "e poi ?".
E' giovane chi sfida gli eventi e gode del gioco della vita.
Siete giovani come la vostra fede, vecchi come i vostri dubbi. Giovani come la fiducia che avete in voi, giovani come la vostra speranza, vecchi come il vostro scoraggiamento.
Rimarrete giovani fino a quando sarete ancora pronti ad accettare una sfida; fino a quando resterete ricettivi per quello che è bello, buono e grande; ricettivi per i messaggi della natura, del prossimo, dell'incomprensibile.
Se un giorno il vostro cuore fosse roso dal pessimismo e dal cinismo, possa Dio avere misericordia per la vostra anima: l'anima di un vecchio.
Oggi, finalmente, mi sono deciso a recuperarlo. Aprendolo ho trovato un A4 con riportato un bellissimo brano scritto da Douglas Mac Arthur nel 1944. Ve lo riporto qui di seguito perché lo trovo stupendo, davvero una pillola per il vostro successo nella vita.
Trovo che un brano del genere dovrebbe essere stampato su un bel foglio, incorniciato e appeso ad una parete di casa. Ogni volta che lo leggo mi fa venire la pelle d'oca. Ogni volta che lo leggo mi fa tornare giovane, mi da nuova ispirazione, mi da una spinta verso il desiderio di imparare qualcosa di nuovo e di condividerlo con qualcuno. Ogni volta che leggo questo brano, vorrei sempre avere vicino a me qualcuno a cui poterlo leggere, anche se quel qualcuno l'ha sentito più e più volte.
Mettetevi comodi, rilassatevi, leggetelo e godetevelo fino in fondo, parola per parola. E ditemi che cosa ne pensate.
Al vostro successo!!!!
ESSERE GIOVANE
La giovinezza non è un periodo della vita, ma un atteggiamento della mente; è un'espressione della volontà, del potere dell'immaginazione e dell'intensità dei sentimenti.
Rappresenta la vittoria del coraggio sulla codardia, dello spirito avventuroso sulle tentazioni dell'indolenza.
Non invecchiamo perché abbiamo vissuto un certo numero di anni; invecchiamo se rinunciamo ai nostri ideali.
E' vero che il passare degli anni ci spinge a rinunciare ai nostri ideali migliori, ma l'animo ci suggerisce altrimenti.
Pregiudizi, dubbi, timori e disperazione sono i nemici che a poco a poco ci mettono a terra e fanno polvere di noi prima ancora della nostra morte.
E' giovane chi è ancora capace di stupirsi ed entusiasmarsi; chi, come un bimbo affamato di sapere, continua a chiedere "e poi ?".
E' giovane chi sfida gli eventi e gode del gioco della vita.
Siete giovani come la vostra fede, vecchi come i vostri dubbi. Giovani come la fiducia che avete in voi, giovani come la vostra speranza, vecchi come il vostro scoraggiamento.
Rimarrete giovani fino a quando sarete ancora pronti ad accettare una sfida; fino a quando resterete ricettivi per quello che è bello, buono e grande; ricettivi per i messaggi della natura, del prossimo, dell'incomprensibile.
Se un giorno il vostro cuore fosse roso dal pessimismo e dal cinismo, possa Dio avere misericordia per la vostra anima: l'anima di un vecchio.
domenica 3 gennaio 2010
Dare visibilità al proprio Blog
Ieri sera sono stato a cena da un mio carissimo amico, nonché seguace del mio blog, Francesco.
Ci siamo visti nel tardo pomeriggio a casa sua, un piccolo ed accogliente appartamento nella stupenda Brianza e, dopo esserci fatti un giro, da classici italiani medi, in un grande centro di abbigliamento, guardando migliaia di articoli e non comprando nulla, siamo tornati a casa sua e abbiamo cenato.
E' stata una splendida serata (anzi grazie per l'ospitalità Fra, sia a te che a Stefania) passata a chiacchierare e a fare tornei di tennis con la Nintendo Wii, gentilmente concessa da Alessandro, l'altro ospite.
E così, mentre le donne chiacchieravano sedute al tavolo, io, Francesco e Alessandro ci siamo sfidati in tornei di tennis, mentre mio figlio ci guardava con gli occhi sbarrati e già ambiva anche lui ad avere tutta per sé una bella console.
Durante la serata, ho appreso che anche Alessandro si sta cimentando, pur non lasciando il proprio lavoro principale, in un'attività molto interessante su internet. Chissà....forse un giorno, se avrò la sua autorizzazione, ve ne parlerò.
Mi sorprende sempre scoprire quante sono le persone che provano a fare qualcosa sul web. E mi sorprende molto anche la potenza del passaparola. Sto scoprendo quanto possa essere facile dare visibilità al proprio blog anche semplicemente parlandone con i propri amici, convinti di quanto si sta facendo.
Se non fosse stato per Francesco, io ieri sera non ne avrei mai parlato. Ci ha pensato lui. E così, al momento dei saluti, Alessandro mi ha chiesto l'URL e mi ha detto che ci farà un salto. E' bello parlare della propria "creatura" e riscuotere interesse.
E' così che, a poco a poco, aggiungo tasselli per dare visibilità al mio blog: dalla creazione, all'impegno nella coerenza dei contenuti, dall'apprendere le tecniche SEO al passaparola.
Grazie a Google Analytics, ho scoperto di avere già qualche seguace: persone che il mio blog, dal momento della sua creazione, lo hanno già visitato dalle 9 alle 14 volte!!!
Vorrei dire un sincero grazie a queste persone che mi stanno seguendo. Chiunque e ovunque esse siano (beh...uno è Francesco). Vorrei incitare queste persone a continuare a leggere il mio blog, a scrivere commenti (sono aperti a tutti), a diventare miei sostenitori.
Ora, miei cari lettori, vi devo salutare. I doveri di casa mi chiamano....AL PROSSIMO ARTICOLO!!!!
Ci siamo visti nel tardo pomeriggio a casa sua, un piccolo ed accogliente appartamento nella stupenda Brianza e, dopo esserci fatti un giro, da classici italiani medi, in un grande centro di abbigliamento, guardando migliaia di articoli e non comprando nulla, siamo tornati a casa sua e abbiamo cenato.
E' stata una splendida serata (anzi grazie per l'ospitalità Fra, sia a te che a Stefania) passata a chiacchierare e a fare tornei di tennis con la Nintendo Wii, gentilmente concessa da Alessandro, l'altro ospite.
E così, mentre le donne chiacchieravano sedute al tavolo, io, Francesco e Alessandro ci siamo sfidati in tornei di tennis, mentre mio figlio ci guardava con gli occhi sbarrati e già ambiva anche lui ad avere tutta per sé una bella console.
Durante la serata, ho appreso che anche Alessandro si sta cimentando, pur non lasciando il proprio lavoro principale, in un'attività molto interessante su internet. Chissà....forse un giorno, se avrò la sua autorizzazione, ve ne parlerò.
Mi sorprende sempre scoprire quante sono le persone che provano a fare qualcosa sul web. E mi sorprende molto anche la potenza del passaparola. Sto scoprendo quanto possa essere facile dare visibilità al proprio blog anche semplicemente parlandone con i propri amici, convinti di quanto si sta facendo.
Se non fosse stato per Francesco, io ieri sera non ne avrei mai parlato. Ci ha pensato lui. E così, al momento dei saluti, Alessandro mi ha chiesto l'URL e mi ha detto che ci farà un salto. E' bello parlare della propria "creatura" e riscuotere interesse.
E' così che, a poco a poco, aggiungo tasselli per dare visibilità al mio blog: dalla creazione, all'impegno nella coerenza dei contenuti, dall'apprendere le tecniche SEO al passaparola.
Grazie a Google Analytics, ho scoperto di avere già qualche seguace: persone che il mio blog, dal momento della sua creazione, lo hanno già visitato dalle 9 alle 14 volte!!!
Vorrei dire un sincero grazie a queste persone che mi stanno seguendo. Chiunque e ovunque esse siano (beh...uno è Francesco). Vorrei incitare queste persone a continuare a leggere il mio blog, a scrivere commenti (sono aperti a tutti), a diventare miei sostenitori.
Ora, miei cari lettori, vi devo salutare. I doveri di casa mi chiamano....AL PROSSIMO ARTICOLO!!!!
venerdì 1 gennaio 2010
I fondatori di Google sono i più giovani milionari nella classifica di Forbes
Larry Page e Sergey Brin sono i più giovani a comparire nella classifica di Forbes. I due fondatori del più famoso motore di ricerca in tutto il mondo con una fortuna di circa 14 miliardi di dollari ciascuno, a soli 33 anni, si trovano rispettivamente 13° e 12° nella classifica.
Lawrence Edward "Larry" Page è nato ad Ann Arbor, il 26 marzo 1973 e la sua predisposizione per l'informatica era piuttosto evidente: il padre era professore di informatica all'università del Michigan (uno dei primi laureati in quell'università), mentre la madre aveva un master in informatica, era consulente sui database e insegnava programmazione. Larry segue le orme paterne, studiando all'università del Michigan ad Ann Arbor, laureandosi in ingegneria informatica nel 1995.
Sergej Mikhailovič Brin, è nato a Mosca il 21 agosto 1973. Ha conseguito una laurea a pieni voti in Matematica e Scienze informatiche presso il College Park dell'Università del Maryland.
Larry e Sergey si incontrano durante un corso di orientamento per nuovi studenti a Stanford e tra i due nasce un ottimo e proficuo rapporto di collaborazione che li porterà, il 27 settembre 1998, a fondare la Google Inc.
La parola "Google" deriva da googol, termine coniato da Milton Sirotta (nipote del matematico statunitense Edward Kasner) nel 1938, per riferirsi al numero rappresentato da 1 seguito da 100 zeri. L'uso della parola fatto da Google riflette la volontà della società di organizzare l'immensa quantità di informazioni disponibili sul Web. Il termine viene inoltre associato con un gioco di parole all'inglese goggles, binocolo, appunto perché il motore permette di "guardare da vicino" la rete.
A causa della sua popolarità, nella lingua inglese è nato il verbo "to google", col significato di "fare una ricerca sul web"; con lo stesso significato, in tedesco è nato il verbo "googeln" e in Italia il verbo "googlare" o "googolare".
A riprova di quanto oggi Google sia popolare, se andate proprio su Google e inserite come parola chiave, appunto, Google, otterrete un totale di 2 miliardi e 170 milioni di risultati!!!
Curiosità..
Il 25 Giugno 2009, data della morte di Michael Jackson, il sito di Google è stato sospeso per circa 30 minuti, a causa dell'alto numero di accessi contemporanei sul suo nome.
Lawrence Edward "Larry" Page è nato ad Ann Arbor, il 26 marzo 1973 e la sua predisposizione per l'informatica era piuttosto evidente: il padre era professore di informatica all'università del Michigan (uno dei primi laureati in quell'università), mentre la madre aveva un master in informatica, era consulente sui database e insegnava programmazione. Larry segue le orme paterne, studiando all'università del Michigan ad Ann Arbor, laureandosi in ingegneria informatica nel 1995.
Sergej Mikhailovič Brin, è nato a Mosca il 21 agosto 1973. Ha conseguito una laurea a pieni voti in Matematica e Scienze informatiche presso il College Park dell'Università del Maryland.
Larry e Sergey si incontrano durante un corso di orientamento per nuovi studenti a Stanford e tra i due nasce un ottimo e proficuo rapporto di collaborazione che li porterà, il 27 settembre 1998, a fondare la Google Inc.
La parola "Google" deriva da googol, termine coniato da Milton Sirotta (nipote del matematico statunitense Edward Kasner) nel 1938, per riferirsi al numero rappresentato da 1 seguito da 100 zeri. L'uso della parola fatto da Google riflette la volontà della società di organizzare l'immensa quantità di informazioni disponibili sul Web. Il termine viene inoltre associato con un gioco di parole all'inglese goggles, binocolo, appunto perché il motore permette di "guardare da vicino" la rete.
A causa della sua popolarità, nella lingua inglese è nato il verbo "to google", col significato di "fare una ricerca sul web"; con lo stesso significato, in tedesco è nato il verbo "googeln" e in Italia il verbo "googlare" o "googolare".
A riprova di quanto oggi Google sia popolare, se andate proprio su Google e inserite come parola chiave, appunto, Google, otterrete un totale di 2 miliardi e 170 milioni di risultati!!!
Curiosità..
Il 25 Giugno 2009, data della morte di Michael Jackson, il sito di Google è stato sospeso per circa 30 minuti, a causa dell'alto numero di accessi contemporanei sul suo nome.
Come divertirsi a capodanno. Secondo me.
Elena, Nando, Sonia, Massimo, Alessandra, Francesco, Stefania, Emanuele, Riccardo, Federico. Per gli estranei questi sono solo nomi. Per me sono le persone, anzi, gli amici con cui ho festeggiato l'arrivo del 2010 e a cui dedico questo post.
Abbiamo passato un bel veglione. Abbiamo mangiato, abbiamo bevuto, abbiamo fumato (beh...non tutti...), abbiamo riso, abbiamo sparato un sacco di caxxate, abbiamo sparato un sacco di botti!!!
Sono andato a letto alle cinque, ma non sono riuscito a dormire oltre le sei e mezzo. E credetemi amici miei che casa mia, luogo dove è stata consumata la festa, sembra Hiroshima il giorno dopo...
E' grazie a Elena se scrivo questo post. Ieri sera ho parlato, non poi così profusamente, del mio progetto. Ho parlato, fra scetticismo e incredulità, di questo blog, di come si chiama, delle finalità. Francesco e Massimo hanno letto qualche articolo. Mi hanno detto che gli articoli sono scritti molto bene. Ma poi hanno passato la serata a sfottermi, perché gli ho detto che di questo blog voglio fare la mia opportunità di business. Sì. Voglio che questo blog sia la mia leva finanziaria per l'anno nuovo.
Lo so vi sembra strano quello che mi sono preposto di fare e per cui non vi ho parlato nemmeno così profusamente. Ma ora per inciso ve lo voglio dire il mio obiettivo. Avere una rendita mensile a 3 zeri, che prescinda dal mio attuale lavoro. E questo obiettivo mi sono prefissato di raggiungerlo entro il 31.12.2010.
Lo so che vi può sembrare strano e che non può risultarvi familiare il termine internet marketer. Ma è questo ciò che voglio diventare. Scrivere ebook da vendere e pubblicare. Oggi questa attività rappresenta un'enorme business che mentre negli Stati Uniti ha sfondato, qua in Italia è ancora agli inizi.
Perché è agli inizi? Perché noi italiani arriviamo sempre dopo. Perché la gente è scettica e non crede che ci sia l'opportunità di guadagnare attraverso internet. Perché, alla fine, crediamo che dietro ci sia una fregatura. Ci sono tante, ma proprio tante persone che ci hanno provato ma che hanno mollato. Forse non avevano chiari i propri obiettivi, forse non avevano adottato le giuste leve, forse avevano delle convinzioni limitanti che non sono riusciti a smantellare, forse si aspettavano da 0 a 7 giorni di guadagnare 10.000 euro....ahimé non è così chiaramente!
Io voglio adottare un approccio diverso. Io le mie convinzioni limitanti le voglio smantellare. Il mio cervello ha un obiettivo, è focalizzato su questo e porterà avanti tutte le azioni necessarie per raggiungerlo. Forse per voi no, ma per me la questione è molto semplice.
Sono certo che fra di voi ci sono persone che, quantomeno, sarebbero in grado di creare un blog e di gestirlo scrivendoci bellissimi articoli. Perché non farlo allora?? Perché hanno convinzioni limitanti. Tutto qua. Beh ragazzi leggetevi un buon libro sulla PNL!
Ma andiamo oltre il vil denaro. Quando a fine estate sono stato male, ho avuto molto tempo da occupare e allora ho iniziato a navigare in rete. Da qui quasi per un caso, ho iniziato a documentarmi sul linguaggio HTML, ho creato un piccolo sito ma solo per sperimentare il linguaggio, dopodiché sono atterrato su Blogger.com e da qui ho creato il blog della Libertà Finanziaria.
Forse non potete capire, ma per me questo blog è stato innanzitutto una specie di terapia. Un diversivo che mi ha aiutato moltissimo in un momento difficile. Il resto è venuto dopo, quando ho iniziato a scoprire, ad esempio, il mondo delle affiliazioni.
E allora devo scrivere, scrivere e ancora scrivere articoli. Popolare il blog e renderlo popolare. Fare in modo che i motori di ricerca lo indicizzino. Creare una rete fissa di visitatori che mi seguano con interesse. E il momento migliore è la sera, sul divano, con come unica illuminazione quella del monitor del mio PC e magari sottofondo un po' di R&B che mi ispira. Per me questo momento è magico. Diventa il momento della creatività, della comunicazione con milioni e milioni di internauti che potenzialmente atterreranno sul mio blog e leggeranno. Diventa il momento in cui traggo soddisfazione nello scrivere un articolo per raccontare la storia di un giovane inglese che ha guadagnato un milione di dollari in meno di 5 mesi (no, ragazzi, non sono stronxate).
Mia moglie si domanda spesso perché sto così tante ore davanti al pc, rinunciando a ore di sonno e svegliandomi il giorno dopo magari con un tremendo mal di testa. Ma se lei entrasse ora nella mia testa, sono sicuro che mi inciterebbe "dai Fabio, continua !!!". Sono sicuro che leggerebbe con entusiasmo il mio blog tutti i giorni e che mi darebbe qualche spunto per nuovi articoli. Certo da un lato ha ragione. Non posso stare ore e ore davanti al PC. Ma se non lo faccio la sera, quando mai potrei farlo???
Sono le 7.30 e sono sveglio da 1 ora dopo aver dormito 1 ora. Alle 12, mentre alcuni ancora staranno dormendo beatamente, avrò riordinato il casino che avete fatto ieri sera e sarò ridotto come uno straccio da buttare. Ma non importa. Ogni tanto è anche bello rinunciare a un'intera notte di sonno per fare altro... ;-)
Il nostro veglione è stato bellissimo. Un bel capodanno non ha bisogno di grandi addobbi e effetti speciali. Bastano buone amicizie, cose semplici e voglia di divertirsi insieme. E questa ricetta ieri era nelle nostre mani. Mi porto avanti e vi propongo già da adesso di replicare fra 365 giorni. Dobbiamo solo scegliere la location. Il resto verrà da sé.
Buon Anno!!!!!
Abbiamo passato un bel veglione. Abbiamo mangiato, abbiamo bevuto, abbiamo fumato (beh...non tutti...), abbiamo riso, abbiamo sparato un sacco di caxxate, abbiamo sparato un sacco di botti!!!
Sono andato a letto alle cinque, ma non sono riuscito a dormire oltre le sei e mezzo. E credetemi amici miei che casa mia, luogo dove è stata consumata la festa, sembra Hiroshima il giorno dopo...
E' grazie a Elena se scrivo questo post. Ieri sera ho parlato, non poi così profusamente, del mio progetto. Ho parlato, fra scetticismo e incredulità, di questo blog, di come si chiama, delle finalità. Francesco e Massimo hanno letto qualche articolo. Mi hanno detto che gli articoli sono scritti molto bene. Ma poi hanno passato la serata a sfottermi, perché gli ho detto che di questo blog voglio fare la mia opportunità di business. Sì. Voglio che questo blog sia la mia leva finanziaria per l'anno nuovo.
Lo so vi sembra strano quello che mi sono preposto di fare e per cui non vi ho parlato nemmeno così profusamente. Ma ora per inciso ve lo voglio dire il mio obiettivo. Avere una rendita mensile a 3 zeri, che prescinda dal mio attuale lavoro. E questo obiettivo mi sono prefissato di raggiungerlo entro il 31.12.2010.
Lo so che vi può sembrare strano e che non può risultarvi familiare il termine internet marketer. Ma è questo ciò che voglio diventare. Scrivere ebook da vendere e pubblicare. Oggi questa attività rappresenta un'enorme business che mentre negli Stati Uniti ha sfondato, qua in Italia è ancora agli inizi.
Perché è agli inizi? Perché noi italiani arriviamo sempre dopo. Perché la gente è scettica e non crede che ci sia l'opportunità di guadagnare attraverso internet. Perché, alla fine, crediamo che dietro ci sia una fregatura. Ci sono tante, ma proprio tante persone che ci hanno provato ma che hanno mollato. Forse non avevano chiari i propri obiettivi, forse non avevano adottato le giuste leve, forse avevano delle convinzioni limitanti che non sono riusciti a smantellare, forse si aspettavano da 0 a 7 giorni di guadagnare 10.000 euro....ahimé non è così chiaramente!
Io voglio adottare un approccio diverso. Io le mie convinzioni limitanti le voglio smantellare. Il mio cervello ha un obiettivo, è focalizzato su questo e porterà avanti tutte le azioni necessarie per raggiungerlo. Forse per voi no, ma per me la questione è molto semplice.
Sono certo che fra di voi ci sono persone che, quantomeno, sarebbero in grado di creare un blog e di gestirlo scrivendoci bellissimi articoli. Perché non farlo allora?? Perché hanno convinzioni limitanti. Tutto qua. Beh ragazzi leggetevi un buon libro sulla PNL!
Ma andiamo oltre il vil denaro. Quando a fine estate sono stato male, ho avuto molto tempo da occupare e allora ho iniziato a navigare in rete. Da qui quasi per un caso, ho iniziato a documentarmi sul linguaggio HTML, ho creato un piccolo sito ma solo per sperimentare il linguaggio, dopodiché sono atterrato su Blogger.com e da qui ho creato il blog della Libertà Finanziaria.
Forse non potete capire, ma per me questo blog è stato innanzitutto una specie di terapia. Un diversivo che mi ha aiutato moltissimo in un momento difficile. Il resto è venuto dopo, quando ho iniziato a scoprire, ad esempio, il mondo delle affiliazioni.
E allora devo scrivere, scrivere e ancora scrivere articoli. Popolare il blog e renderlo popolare. Fare in modo che i motori di ricerca lo indicizzino. Creare una rete fissa di visitatori che mi seguano con interesse. E il momento migliore è la sera, sul divano, con come unica illuminazione quella del monitor del mio PC e magari sottofondo un po' di R&B che mi ispira. Per me questo momento è magico. Diventa il momento della creatività, della comunicazione con milioni e milioni di internauti che potenzialmente atterreranno sul mio blog e leggeranno. Diventa il momento in cui traggo soddisfazione nello scrivere un articolo per raccontare la storia di un giovane inglese che ha guadagnato un milione di dollari in meno di 5 mesi (no, ragazzi, non sono stronxate).
Mia moglie si domanda spesso perché sto così tante ore davanti al pc, rinunciando a ore di sonno e svegliandomi il giorno dopo magari con un tremendo mal di testa. Ma se lei entrasse ora nella mia testa, sono sicuro che mi inciterebbe "dai Fabio, continua !!!". Sono sicuro che leggerebbe con entusiasmo il mio blog tutti i giorni e che mi darebbe qualche spunto per nuovi articoli. Certo da un lato ha ragione. Non posso stare ore e ore davanti al PC. Ma se non lo faccio la sera, quando mai potrei farlo???
Sono le 7.30 e sono sveglio da 1 ora dopo aver dormito 1 ora. Alle 12, mentre alcuni ancora staranno dormendo beatamente, avrò riordinato il casino che avete fatto ieri sera e sarò ridotto come uno straccio da buttare. Ma non importa. Ogni tanto è anche bello rinunciare a un'intera notte di sonno per fare altro... ;-)
Il nostro veglione è stato bellissimo. Un bel capodanno non ha bisogno di grandi addobbi e effetti speciali. Bastano buone amicizie, cose semplici e voglia di divertirsi insieme. E questa ricetta ieri era nelle nostre mani. Mi porto avanti e vi propongo già da adesso di replicare fra 365 giorni. Dobbiamo solo scegliere la location. Il resto verrà da sé.
Buon Anno!!!!!
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